Mokona Bialetti - Cambio guarnizione in 30 secondi

Mokona Bialetti - Cambio guarnizione in 30 secondi

IMPORTANTE: se non avete molta dimestichezza con gli attrezzi e non siete sicuri di cosa state facendo, rivolgetevi sempre ad un centro assistenza autorizzato Bialetti, anche se il vostro apparecchio non è più in garanzia.

Essendo la guarnizione del filtro una componente deperibile, essa non è coperta da garanzia, la sostituzione presso un centro assistenza Bialetti, solitamente costa non più di 10€.
Purtroppo il centro assistenza più vicino a noi, dista 60km e sarebbe costato di più il viaggio che la riparazione, oltre alla mezza giornata necessaria per andare, attendere la riparazione e tornare.
Su ebay per pochi euro abbiamo comprato un paio di guarnizioni da un venditore autorizzato con ricambi originali Bialetti. La sostituzione della guarnizione della Mokona Bialetti è estremamente semplice:
assicurati che il cavo di alimentazione sia scollegato dalla presa di corrente,
estrai il serbatoio dell'acqua,
con un giravite adeguato, svita la vite centrale,
rimuovi il piccolo filtro ed eventuali residui della vecchia guarnizione,
con l'aiuto di uno spazzolino elimina eventuali residui di caffè sia dal filtro che dal blocco centrale,
inserisci il filtro nell'apposito solco della guarnizione,
alloggiare nuovamente la guarnizione completa del filtro nel blocco centrale
avvita nuovamente la vite centrale.
Ecco fatto, adesso potete gustarvi nuovamente un buon caffè con la vostra Mokona Bialetti.

Manutenzione della Motosega - Shindaiwa 446s

Manutenzione della Motosega - Shindaiwa 446s

Prima di riporre la motosega Shindaiwa 446s per l'inverno facciamo un po di manutenzione!
Pulizia generale, regolazione della tensione della catena, controllo filo catena,
pulizia e cambio filtri e svuotamento carburante e lubrificante.

Come rovinare un prato - Valpadana 6560 ISR

Come rovinare un prato - Valpadana 6560 ISR

Gli operai dell'enel hanno messo in sicurezza un'altra parte della linea elettrica tagliando diverse piante di larice.
Avevo detto che non avrei fatto altra legna ma non potevo perdere l'occasione.
Abbiamo recuperato 3 piante di circa 160 anni e un paio di più piccole.
A causa della pioggia incessante degli ultimi mesi il terreno è veramente un disastro.
Abbiamo rovinato il prato ma con un rastrello e tanta buona volontà tornerà come nuovo!
Peccato le riprese siano potute cominciare solo alla fine.
Un grazie particolare ad Angelo per la sua esperienza ed al suo Valpadana 6560 ISR .

Come spaccare i tronchi con Mazza e Cunei - Larice

Come spaccare i tronchi con Mazza e Cunei - Larice

Ore: 15,00 - Temperatura - 2°C - 1500slm - Laste di Rocca Pietore
Spacchiamo un larice con i cunei e la mazza. Purtroppo il larice non si presta bene a questo sistema di taglio. Certi tipi di piante danno delle fenditure che girano intorno al cuore del legno, mentre questo rimane intatto. In questi casi solo il segamento meccanico raggiunge lo scopo. L’olmo, l’acero, il carpino o il faggio si spaccano meglio.
Dal larice si ottiene un legname pregiatissimo, che però ha caratteri e valore diversi secondo la provenienza. In generale il legname migliore si ha dalle Alpi e in località elevate, ove, per il periodo vegetativo breve, si hanno accrescimenti annuali di pochissimo spessore e quindi un durame compatto di bellissimo color rosso-sangue, che si presta anche per mobili. Gli usi più frequenti del larice sono per costruzioni edilizie, palafitte, costruzioni stradali, sostegni per condutture elettriche, ecc. Nell'Appennino e in genere in località basse e più calde il periodo vegetativo dell'albero si allunga, dando luogo ad accrescimento assai più rapido, che però va a detrimento della qualità del legno, che diviene meno compatto e soprattutto a struttura meno omogenea. La proporzione di ceneri nel legno aumenta quanto più la pianta cresce in luoghi più bassi e più caldi.

Come tagliare un albero - (4h in 20 min)

Come tagliare un albero - (4h in 20 min)

Andiamo a tagliare un larice nei pressi del Sas de Rocia a Laste.
L'albero era stato danneggiato dalle ingenti nevicate e quindi destinato a morire. Utilizziamo la motosega per creare un taglio a V alla base del tronco, successivamente creiamo un'altro taglio al lato opposto e lentamente l'albero cede. Una volta a terra procediamo nel tagliare i grossi rami e sezioniamo il tronco. Dopodichè non ci rimane altro che spostare tutti i pezzi fino al sentiero più comodo dove potremo utilizzare la cariola fino al veicolo dove caricheremo il legname (fiat panda).